La ferrovia Bari-Barletta è una linea ferroviaria regionale che collega Bari con numerosi centri dislocati su due province e ha capolinea a Barletta, con un bacino di utenza di circa 700.000 abitanti.
La gestione della linea è curata dalla società Ferrotramviaria, che vi opera in qualità sia di gestore dell'infrastruttura sia di impresa ferroviaria e che nel medesimo bacino effettua anche un servizio automobilistico.
Lunga 70 km, la ferrovia ha origine dalla stazione di Bari Centrale (attigua all'omonima stazione RFI) e attraversa il territorio dei comuni di Bari, Bitonto, Terlizzi, Ruvo di Puglia, Corato, Andria e Barletta.
Lasciata la stazione di origine, di testa, la linea impegna un tratto in galleria a singolo binario per poi affiancarsi alla ferrovia Adriatica, dalla quale si discosta in località Macchie, piegando verso l'interno.
Le relazioni denominate "Ferrovie del Nord Barese" sono strutturate mediante corse sull'intero percorso originario Bari-Barletta (linea FR 1) cui si aggiungono quelle che transitano dall'aeroporto (linea FR 2), alcune delle quali limitate a Bitonto (linea FM 2).