Cerca
Easy as a kiss

Easy as a kiss

Circolo del Design di Torino

mostre

Easy as a kiss

mostre

Easy as a kiss
EVENTO TERMINATO
Avvertenze Le informazioni sugli eventi sono soggette a modifiche. Controlla il link di dettaglio dell'evento per gli aggiornamenti più recenti riguardanti prezzi, disponibilità e date.
Circolo del Design di Torino
Via S. Francesco da Paola, 17

Fino al 10 settembre il Circolo del Design di Torino ospita per la prima volta un’esposizione storica dedicata all’istituto internazionale che fino al 2005 ha contribuito allo sviluppo e alla diffusione dell’interaction design.

La mostra «EASY AS A KISS: humanizing technology through design. Vision, story and impact of Interaction Design Institute Ivrea» è un omaggio alla storia di Interaction Design Institute  Ivrea, prodotta dal Circolo del Design di Torino ed esposta presso la sua sede dal 4 maggio al 10 settembre 2021. Questa esposizione, la prima a carattere storico ospitata e prodotta dal Circolo del Design, dà vita al primo archivio, fisico e digitale, dedicato a Interaction Design Institute Ivrea, presentandone e sistematizzandone la storia, i protagonisti, le tappe fondamentali. 

Nell’anno 2000, in concomitanza col superamento del timore del millennium bug e la diffusione dei primi cellulari che iniziano a modificare le nostre relazioni, veniva fondato Interaction-Ivrea, istituto internazionale che si è dedicato fino al 2005 allo sviluppo e alla diffusione dell’allora nascente disciplina dell’interaction design, dedicata alla progettazione dell’esperienza nell’interazione con servizi, sistemi e dispositivi tecnologici. Una vicenda che all’inizio del millennio ha posto la città eporediese al centro della mappa mondiale dell'innovazione, combinando modelli sperimentali di didattica e avanguardia progettuale con la cultura olivettiana, attraendo talenti da tutto il mondo e fondando un nuovo modello formativo i cui ingredienti erano: una combinazione di competenze umanistiche e scientifiche, sperimentazione libera e aperta, scambio vicendevole di conoscenze e competenze e collaborazione con aziende italiane ed estere. Qui sono nati progetti tutt’ora utilizzati e divenuti universali come Arduino e Processing. Sempre qui si è formata la disciplina che ha reso possibile alcuni servizi che utilizziamo quotidianamente, come il car sharing, i pagamenti tramite app e le prenotazioni di servizi online. La stessa metodologia che ha delineato l’approccio progettuale e gli strumenti che hanno modificato la nostra presenza online, come i pulsanti like, la gestualità delle nostre dita sugli schermi e una codifica d’uso che ci consente di muoverci in modo disinvolto all'interno di tutti i siti web.

La mostra è curata da Jan-Christoph Zoels, partner di Experientia e ex professore associato di Interaction Design Institute Ivrea. Co-curatori sono invece Gillian Crampton Smith, Direttrice di Interaction Design Institute Ivrea e fondatrice di programmi di formazione sull'interaction design alla St Martin's School of Art di Londra e al Royal College of Art, Andrea di Salvo, ricercatore del Politecnico di Torino, e Mark Vanderbeeken, partner di Experientia. La mostra è realizzata con il contributo di Fondazione CRT, e il patrocinio di Città di Ivrea e Confindustria Canavese, Partner scientifico è il Politecnico di Torino, Partner culturale sono Associazione Archivio Storico Olivetti e IxDA - Interaction Design Association.

In un mondo, quello della tecnologia, ancora troppo spesso associato a figure professionali ricoperte da uomini, «EASY AS A KISS» è dedicata alle donne che hanno insegnato la disciplina dell’interaction design: Birgit Mager, Brenda Laurel, Gillian Crampton Smith, Joy Mountford, Muriel Cooper, Red Burns, Shelley Evenson.

Organizzata in sei sezioni, «EASY AS A KISS. Humanizing technology through design. Vision, story and impact of Interaction Design Institute Ivrea» ripercorre la storia e la filosofia della scuola eporediese, le sue influenze internazionali e l’impatto che l’interaction design ha avuto sul territorio piemontese, valorizzando il ruolo fondativo che l’Istituto ha avuto nell’avviare venti anni fa percorsi di ricerca che offrissero nuovi approcci e strumenti per immaginare la relazione tra uomo e tecnologia.

ORARIO
Da lunedì a venerdì, dalle 14 alle 19.‍

L'ingresso è gratuito per i soci del Circolo del Design.

Video
video preview
Torino 5day City Card
Pubblicità

Fino al 10 settembre il Circolo del Design di Torino ospita per la prima volta un’esposizione storica dedicata all’istituto internazionale che fino al 2005 ha contribuito allo sviluppo e alla diffusione dell’interaction design.

La mostra «EASY AS A KISS: humanizing technology through design. Vision, story and impact of Interaction Design Institute Ivrea» è un omaggio alla storia di Interaction Design Institute  Ivrea, prodotta dal Circolo del Design di Torino ed esposta presso la sua sede dal 4 maggio al 10 settembre 2021. Questa esposizione, la prima a carattere storico ospitata e prodotta dal Circolo del Design, dà vita al primo archivio, fisico e digitale, dedicato a Interaction Design Institute Ivrea, presentandone e sistematizzandone la storia, i protagonisti, le tappe fondamentali. 

Nell’anno 2000, in concomitanza col superamento del timore del millennium bug e la diffusione dei primi cellulari che iniziano a modificare le nostre relazioni, veniva fondato Interaction-Ivrea, istituto internazionale che si è dedicato fino al 2005 allo sviluppo e alla diffusione dell’allora nascente disciplina dell’interaction design, dedicata alla progettazione dell’esperienza nell’interazione con servizi, sistemi e dispositivi tecnologici. Una vicenda che all’inizio del millennio ha posto la città eporediese al centro della mappa mondiale dell'innovazione, combinando modelli sperimentali di didattica e avanguardia progettuale con la cultura olivettiana, attraendo talenti da tutto il mondo e fondando un nuovo modello formativo i cui ingredienti erano: una combinazione di competenze umanistiche e scientifiche, sperimentazione libera e aperta, scambio vicendevole di conoscenze e competenze e collaborazione con aziende italiane ed estere. Qui sono nati progetti tutt’ora utilizzati e divenuti universali come Arduino e Processing. Sempre qui si è formata la disciplina che ha reso possibile alcuni servizi che utilizziamo quotidianamente, come il car sharing, i pagamenti tramite app e le prenotazioni di servizi online. La stessa metodologia che ha delineato l’approccio progettuale e gli strumenti che hanno modificato la nostra presenza online, come i pulsanti like, la gestualità delle nostre dita sugli schermi e una codifica d’uso che ci consente di muoverci in modo disinvolto all'interno di tutti i siti web.

La mostra è curata da Jan-Christoph Zoels, partner di Experientia e ex professore associato di Interaction Design Institute Ivrea. Co-curatori sono invece Gillian Crampton Smith, Direttrice di Interaction Design Institute Ivrea e fondatrice di programmi di formazione sull'interaction design alla St Martin's School of Art di Londra e al Royal College of Art, Andrea di Salvo, ricercatore del Politecnico di Torino, e Mark Vanderbeeken, partner di Experientia. La mostra è realizzata con il contributo di Fondazione CRT, e il patrocinio di Città di Ivrea e Confindustria Canavese, Partner scientifico è il Politecnico di Torino, Partner culturale sono Associazione Archivio Storico Olivetti e IxDA - Interaction Design Association.

In un mondo, quello della tecnologia, ancora troppo spesso associato a figure professionali ricoperte da uomini, «EASY AS A KISS» è dedicata alle donne che hanno insegnato la disciplina dell’interaction design: Birgit Mager, Brenda Laurel, Gillian Crampton Smith, Joy Mountford, Muriel Cooper, Red Burns, Shelley Evenson.

Organizzata in sei sezioni, «EASY AS A KISS. Humanizing technology through design. Vision, story and impact of Interaction Design Institute Ivrea» ripercorre la storia e la filosofia della scuola eporediese, le sue influenze internazionali e l’impatto che l’interaction design ha avuto sul territorio piemontese, valorizzando il ruolo fondativo che l’Istituto ha avuto nell’avviare venti anni fa percorsi di ricerca che offrissero nuovi approcci e strumenti per immaginare la relazione tra uomo e tecnologia.

ORARIO
Da lunedì a venerdì, dalle 14 alle 19.‍

L'ingresso è gratuito per i soci del Circolo del Design.


Dove alloggiare

Trova gli alloggi nelle vicinanze

Torino 5day City Card
Pubblicità