Napoleone e il mito di Roma
Avvertenze
Le informazioni sugli eventi sono soggette a modifiche. Controlla il link di dettaglio dell'evento per gli aggiornamenti più recenti riguardanti prezzi, disponibilità e date.- Data
26/04/2021 - 07/11/2021 - Orario
09:30 - 19:30 - Luogo
Mercati di Traiano - Vai al sito web
Prorogata fino al 7 novembre 2021
Ideata in occasione del bicentenario dalla morte di Napoleone Bonaparte, la mostra lo celebra ripercorrendo il rapporto tra l’imperatore francese, il mondo antico e Roma.
L’esposizione, a cura di Claudio Parisi Presicce, Massimiliano Munzi, Nicoletta Bernacchio e Simone Pastor ripercorre il rapporto che Napoleone ebbe con i modelli del mondo classico sin dalla sua gioventù, fino all’uso dell’arte imperiale nella propaganda politica, con approfondimenti sul rapporto con il Papato, gli scavi compiuti dal Governo Napoleonico di Roma presso il Foro di Traiano e l’Egittomania.
Annessa all’Impero dal 1809 al 1814 e città imperiale seconda solo a Parigi per volontà di Napoleone stesso, Roma, e più precisamente l’area archeologica dei Fori Imperiali, fu oggetto di scavi promossi dal Governo Napoleonico di Roma tra il 1811 e il 1814 per liberare l’area a sud della Colonna di Traiano, che Napoleone aveva già preso a modello per la realizzazione tra il 1806 e il 1810 della Colonna Vendôme a Parigi. I Francesi volevano applicare a Roma quei criteri di ordine urbanistico che, nei loro intenti, l’avrebbero trasformata realmente in una seconda Parigi. Ispirarsi alla Roma Imperiale in ogni suo aspetto per celebrare la magnificenza di Napoleone e della sua famiglia divenne ben presto una consuetudine e portò inevitabilmente con sé l’uso di un linguaggio di propaganda ispirato all’Antico, caratterizzato dalla rappresentazione dell’Imperatore come erede dei grandi condottieri del passato, degli Imperatori romani, se non addirittura come eroe e divinità dell’antica Grecia, in un rimando costante a Roma Imperiale, alla sua arte e alla sua cultura.
Il percorso espositivo si snoda attraverso 3 macro-sezioni e comprende oltre 100 opere – tra cui sculture, dipinti, stampe, medaglie, gemme e oggetti di arte cosiddetta minore – provenienti dalle Collezioni Capitoline nonché da importanti musei italiani ed esteri.
Orario
Riapertura dal 26 aprile 2021 al 30 maggio 2021, prorogata fino al 7 novembre 2021
Tutti i giorni 9.30-19.30
Ultimo ingresso un'ora prima della chiusura
Giorni di chiusura
1 maggio
Informazioni
Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 19.00)
Promosso da
Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali
A cura di
Claudio Parisi Presicce, Massimiliano Munzi, Simone Pastor, Nicoletta Bernacchio
Progetto di allestimento
Stefano Balzanetti, Simone Bove, Alessandro Di Mario, Eleonora Giuliani e Mario Maiorani per –wise design
Organizzazione
Zètema Progetto Cultura
Con la collaborazione di
Iowa State University, College of Design per il concept grafico
Supporto tecnologico
Cultune owned by Softlab Group
Prorogata fino al 7 novembre 2021
Ideata in occasione del bicentenario dalla morte di Napoleone Bonaparte, la mostra lo celebra ripercorrendo il rapporto tra l’imperatore francese, il mondo antico e Roma.
L’esposizione, a cura di Claudio Parisi Presicce, Massimiliano Munzi, Nicoletta Bernacchio e Simone Pastor ripercorre il rapporto che Napoleone ebbe con i modelli del mondo classico sin dalla sua gioventù, fino all’uso dell’arte imperiale nella propaganda politica, con approfondimenti sul rapporto con il Papato, gli scavi compiuti dal Governo Napoleonico di Roma presso il Foro di Traiano e l’Egittomania.
Annessa all’Impero dal 1809 al 1814 e città imperiale seconda solo a Parigi per volontà di Napoleone stesso, Roma, e più precisamente l’area archeologica dei Fori Imperiali, fu oggetto di scavi promossi dal Governo Napoleonico di Roma tra il 1811 e il 1814 per liberare l’area a sud della Colonna di Traiano, che Napoleone aveva già preso a modello per la realizzazione tra il 1806 e il 1810 della Colonna Vendôme a Parigi. I Francesi volevano applicare a Roma quei criteri di ordine urbanistico che, nei loro intenti, l’avrebbero trasformata realmente in una seconda Parigi. Ispirarsi alla Roma Imperiale in ogni suo aspetto per celebrare la magnificenza di Napoleone e della sua famiglia divenne ben presto una consuetudine e portò inevitabilmente con sé l’uso di un linguaggio di propaganda ispirato all’Antico, caratterizzato dalla rappresentazione dell’Imperatore come erede dei grandi condottieri del passato, degli Imperatori romani, se non addirittura come eroe e divinità dell’antica Grecia, in un rimando costante a Roma Imperiale, alla sua arte e alla sua cultura.
Il percorso espositivo si snoda attraverso 3 macro-sezioni e comprende oltre 100 opere – tra cui sculture, dipinti, stampe, medaglie, gemme e oggetti di arte cosiddetta minore – provenienti dalle Collezioni Capitoline nonché da importanti musei italiani ed esteri.
Orario
Riapertura dal 26 aprile 2021 al 30 maggio 2021, prorogata fino al 7 novembre 2021
Tutti i giorni 9.30-19.30
Ultimo ingresso un'ora prima della chiusura
Giorni di chiusura
1 maggio
Informazioni
Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 19.00)
Promosso da
Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali
A cura di
Claudio Parisi Presicce, Massimiliano Munzi, Simone Pastor, Nicoletta Bernacchio
Progetto di allestimento
Stefano Balzanetti, Simone Bove, Alessandro Di Mario, Eleonora Giuliani e Mario Maiorani per –wise design
Organizzazione
Zètema Progetto Cultura
Con la collaborazione di
Iowa State University, College of Design per il concept grafico
Supporto tecnologico
Cultune owned by Softlab Group