Palazzo Barberini
Gallerie Nazionali Barberini Corsini
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Via delle Quattro Fontane, 13 - 00184 RomaCome arrivareScopri il percorso migliore
- Fermate nelle vicinanze
Termini (886 m)
tram 145Termini (886 m)
tram 145Barberini (167 m)
metropolitana ARepubblica (449 m)
metropolitana ASpagna (691 m)
metropolitana ATermini (925 m)
metropolitana B1BATermini (925 m)
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metropolitana B1BARoma Termini (946 m)
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treno FL4FL4Leonardo ExpressFL8FL7FL6FL5FL4Termini Laziali (1 km)
treno Termini - Centocelle
Palazzo Barberini, il prototipo del palazzo barocco, è frutto del lavoro dei più importanti architetti del Seicento: Carlo Maderno, Gian Lorenzo Bernini e Francesco Borromini.
Maffeo Barberini (Firenze 1568 – Roma 1644) viene eletto papa nel 1623 con il nome di Urbano VIII e due anni dopo acquista per i nipoti, investiti di cariche e onorificenze, una villa sul colle del Quirinale già della famiglia Sforza, e commissiona a Carlo Maderno (1556-1629) il nuovo palazzo di famiglia. L’architetto anziché demolire la villa la ingloba in un nuovo progetto architettonico: l’ala Sforza, ovvero la parte di edificio che affaccia sull’attuale Piazza Barberini, viene collegata ad un’altra ala, ad essa parallela, tramite un braccio centrale. La nuova pianta dell’edificio ha una forma ad “H” assolutamente innovativa. Maderno realizza una struttura ad ali aperte che incornicia un vastissimo giardino, con piante rare, cortili segreti e giardini all’italiana.
Oggi si accede al palazzo da via delle Quattro Fontane attraverso la facciata porticata, su cui si innalza una finta loggia vetrata, disegnata con ogni probabilità da Gian Lorenzo Bernini (1598-1680), che succede a Carlo Maderno nella direzione del cantiere nel 1629.
Il cuore pulsante del palazzo è il maestoso salone di rappresentanza affrescato da Pietro da Cortona. A questo ambiente monumentale si accede attraverso una scala a pozzo quadrato, progettata dal Bernini, da un lato, e dalla straordinaria scala elicoidale a pianta ovale, probabilmente disegnata da Francesco Borromini (1599-1667).
A partire dal 1620 ca. numerose maestranze lavorano alle decorazioni interne ininterrottamente fino alla metà del Settecento, quando l’ultima erede diretta, Cornelia Costanza, fa realizzare un appartamento in stile rococò all’ultimo piano.
I discendenti della famiglia Barberini hanno abitato l’appartamento settecentesco del palazzo fino al 1955.
ORARI
Aperto dal martedì alla domenica, dalle 10.00 alle 18.00 (la biglietteria chiude alle 17.00)
GIORNI DI CHIUSURA
Chiuso il lunedì
25 Dicembre
1° Gennaio
BIGLIETTI
– Biglietto intero: 12€ Palazzo Barberini + Galleria Corsini, valido 20 giorni dal momento della timbratura
– Dal 26 novembre 2021 al 27 marzo 2022, in occasione della mostra Caravaggio e Artemisia: la sfida di Giuditta. Violenza e seduzione nella pittura tra Cinquecento e Seicento, le tariffe saranno le seguenti:
- solo mostra: intero 7€ – ridotto 2€ (cittadini EU dai 18 ai 25 anni)
- mostra + museo: intero 15€ – ridotto 4€ (cittadini EU dai 18 ai 25 anni)
Si avvisano i gentili visitatori che per accedere a Palazzo Barberini e Galleria Corsini (mostre comprese) nei fine settimana e nei giorni festivi è richiesta la prenotazione obbligatoria.
– Biglietto ridotto: 2€ Palazzo Barberini + Galleria Corsini, valido 20 giorni dal momento della timbratura (cittadini dell’Unione Europea tra i 18 e i 25 anni)
– Biglietto gratuito (Minori di 18 anni, scolaresche e insegnanti accompagnatori dell’Unione Europea (previa prenotazione), studenti e docenti di Architettura, Lettere (indirizzo archeologico o storico-artistico), Conservazione dei Beni Culturali e Scienze della Formazione, Accademie di Belle Arti, dipendenti del Ministero della Cultura, membri ICOM, guide e interpreti turistici in servizio, giornalisti con tesserino dell’ordine, portatori di handicap con accompagnatore; personale docente della scuola, di ruolo o con contratto a termine, dietro esibizione di idonea attestazione sul modello predisposto dal Miur.
Cittadini italiani residenti all’estero iscritti all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (AIRE) a musei, aree e parchi archeologici gestiti dallo Stato, a seguito di esibizione di idoneo documento comprovante l’iscrizione all’AIRE.
ACCESSIBILITÀ
Disponibilità di parcheggio per persone con mobilità ridotta.
Ingresso privo di barriere architettoniche. La rampa per le carrozzine, accanto alla biglietteria, conduce alle sale espositive del piano terra e all’ascensore che permette di accedere alle sale del primo piano.
COME ARRIVARE
Bus: 53 – 61 – 62 – 63 – 80 – 81 – 83 – 160 – 492 – 590
Metropolitana: linea A, fermata Barberini
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