Scioperodi 24 ore a Napoli il 15 dicembre 2023
Napoli, sciopero dei trasporti: tutto quello che devi sapere per viaggiare senza problemi
Venerdì 15 dicembre 2023 si terrà uno sciopero nazionale del trasporto pubblico, proclamato dai sindacati di base USB in protesta contro le politiche del governo. Lo sciopero riguarderà anche la città di Napoli, dove la rete di trasporti di ANM (Azienda Napoletana Mobilità) sarà interessata da forti disagi a causa di una seconda azione di sciopero aziendale dalle ore 03.01 del 15 dicembre alle ore 03.00 del 16 dicembre 2023.
QUALI MEZZI SARANNO COINVOLTI?
Linee di superficie: (tram, bus, filobus) il servizio è garantito dalle ore 5:30 alle ore 8:30 e dalle ore 17:00 alle ore 20:00. Le ultime partenze vengono effettuate 30 minuti prima dell’inizio dello sciopero e riprendono circa 30 minuti dopo la fine dello sciopero.
Funicolari: Mergellina, Centrale e Montesanto ultima corsa del mattino garantita alle ore 09.20. Il servizio riprende con la prima corsa pomeridiana delle ore 17.00. Ultima corsa serale ore 19:50.
Impianto di Chiaia chiuso. Attivo servizio navetta NC (segue fasce garanzia bus).
Metro Linea 1: prima corsa mattinale da Piscinola ore 06:30 e da Garibaldi ore 07:10. In caso di adesione, ultima corsa mattinale da Piscinola ore 09:10 e da Garibaldi ore 09:10. Il servizio riprende con la prima corsa pomeridiana da Piscinola ore 17:03 e da Garibaldi ore 17:43. L’ultima corsa serale è garantita da Piscinola ore 19:34 e da Garibaldi alle ore 19:34.
Potrebbero non essere garantiti i prolungamenti previsti per Metro Linea 1 e Funicolare Centrale. Seguire gli aggiornamenti in tempo reale sulle pagine social.
COME MUOVERSI A NAPOLI DURANTE LO SCIOPERO?
Per chi deve spostarsi a Napoli durante lo sciopero, ci sono alcune alternative possibili:
- utilizzare i mezzi di trasporto non coinvolti dallo sciopero, come la Linea 2 della metropolitana gestita da Trenitalia, le linee ferroviarie regionali del gruppo EAV (Cumana, Circumflegrea, Circumvesuviana e MetroCampaniaNordEst), i taxi e i servizi di car-sharing e bike-sharing
- organizzare il proprio viaggio in anticipo, consultando il sito web di ANM o l'app Unico Campania, dove sono disponibili le informazioni aggiornate sullo stato del servizio e le eventuali deviazioni dei percorsi
- evitare gli spostamenti non necessari o posticiparli a dopo lo sciopero, privilegiando il telelavoro, lo smart working o la didattica a distanza
- seguire le indicazioni delle autorità e del personale di ANM, che saranno presenti nelle stazioni e nelle fermate per fornire assistenza e informazioni ai viaggiatori
MOTIVAZIONI DELLO SCIOPERO
Lo sciopero nazionale del trasporto pubblico è stato indetto dal sindacato di base USB Lavoro Privato in segno di protesta contro le politiche del governo in materia di lavoro, welfare, ambiente e diritti. In particolare, i sindacati contestano:
- il libero esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali;
- il superamento dei penalizzanti salari d'ingresso garantendo l'applicazione contrattuale di primo e secondo livello ai neo assunti;
- la necessità di modificare l'ossessionante e vizioso criterio che, inneggiando al risparmio, vede bruciare fior di soldi pubblici attraverso appalti e subappalti ad aziende che offrono servizi di scarsa qualità e lavoro sottopagato;
- la sicurezza dei lavoratori e del servizio, introduzione del reato di omicidio sul lavoro;
- il salario minimo per legge a 10 euro l’ora contro la pratica dei contratti atipici e precariato;
- una legge sulla rappresentanza che superi il monopolio costruito sulle complicità tra le OO.SS. e le associazioni datoriali di categoria;
- blocco delle spese militari e dell’invio di armi in Ucraina, nonché investimenti economici per tutti i servizi pubblici essenziali.
I sindacati chiedono al governo di aprire un tavolo di confronto per affrontare le questioni sollevate e garantire il diritto alla mobilità di tutti i cittadini.