Sciopero trasporti di 4 ore a Roma il 7 dicembre 2023
Il 7 dicembre ci sarà uno sciopero di 4 ore del personale di Atac, Cotral, Astral e Roma Tpl aderente al sindacato Faisa - Cisal. Vediamo quali sono gli orari dello sciopero, le linee interessate e i possibili disagi per i pendolari.
Chi si sposta con i mezzi pubblici a Roma dovrà fare i conti con uno sciopero di 4 ore in programma per domani, giovedì 7 dicembre 2023. L’astensione dal lavoro riguarderà il personale di Atac, Cotral, Astral e Roma Tpl aderente al sindacato O.S. Faisa - Cisal, che protesta per le condizioni di sicurezza e di lavoro nelle società di trasporto.
Lo sciopero avrà inizio alle 9 e terminerà alle 13, con possibili ripercussioni anche nelle fasce orarie precedenti e successive. Saranno garantiti i servizi minimi essenziali previsti dalla legge, come le linee per gli ospedali, le scuole e gli aeroporti. Tuttavia, si prevedono disagi per i pendolari che dovranno recarsi al lavoro o tornare a casa in quelle ore.
Lo sciopero non riguarda i collegamenti eseguiti da altri operatori in regime di subaffidamento (linee 021-043-77-113-246-246P-319-351-500-551-718).
ACCESSIBILITA'
Durante le sciopero, nelle stazioni della rete metroferroviaria che resteranno, eventualmente aperte, non sarà garantito il servizio di scale mobili, ascensori e montascale
BIGLIETTERIE E PARCHEGGI
Durante lo sciopero non garantito il servizio delle biglietterie; i parcheggi di interscambio restano aperti. Il servizio delle biglietterie on-line non subirà alcuna interruzione
MOTIVAZIONI DELLO SCIOPERO
Aggressioni personale front-line aziende del Tpl di Roma e del Lazio
- in data 30/10/2023 presso la Stazione Tiburtina personale è stato picchiato per non aver dato delle informazioni sulla viabilità ;
- in data 29/11/2023 sulla linea di ATAC una verificatrice e stata schiaffeggiata per aver chiesto il titolo di viaggio;
- in data 02/12/2023 un autista della Società COTRAL è stato preso a pugni al volto in località Rocca di Papa
I cittadini sono invitati a privilegiare l’uso di mezzi alternativi, come la bicicletta, lo scooter o il car pooling, per ridurre il traffico e l’inquinamento.
Lo sciopero di domani si inserisce in un mese di dicembre ricco di proteste nel settore dei trasporti, sia a livello locale che nazionale. Venerdì 15 dicembre è previsto infatti uno sciopero di 24 ore a livello nazionale, proclamato dal sindacato Usb, che coinvolgerà treni, aerei, autobus, tram e metropolitane. Lo sciopero era stato inizialmente fissato per il 27 novembre, ma era stato rinviato per la precettazione del ministro dei trasporti Matteo Salvini, che aveva definito lo sciopero “indegno e inaccettabile”.
Per maggiori informazioni sullo sciopero di domani e sulle modalità di fruizione dei servizi di trasporto, si consiglia di consultare i siti web delle società coinvolte o di contattare i numeri verdi dedicati.