Sciopero dei trasporti a Roma il 7 luglio: come muoversi con bus, tram e metro
Lo sciopero di 24 ore riguarderà tutta la rete di bus, filobus, tram, metropolitane e ferrovie ex concesse. Le fasce orarie in cui il servizio sarà assicurato e le alternative per muoversi.
Chi si sposta con i mezzi pubblici a Roma dovrà fare i conti con uno sciopero di 24 ore che interesserà autobus, tram, metro e ferrovie ex concesse venerdì 7 luglio 2023. A proclamare la protesta è l’organizzazione sindacale Faisa Confail, che chiede maggiori tutele per i lavoratori del settore in termini di salario, sicurezza, orario e organizzazione del lavoro.
ORARI E FASCE DI GARANZIA
Lo sciopero riguarderà i servizi Atac, Roma Tpl, e Cotral con le seguenti modalità:
Il servizio sarà garantito solo da inizio servizio fino alle 8:30 e successivamente dalle 17 alle 20, sulla tutta la rete di bus, filobus, tram, metropolitane, e sulle ferrovie Roma Nord, Termini Centocelle e Metromare.
Nella notte tra giovedì 6 e venerdì 7 luglio non sarà garantito il servizio delle linee notturne (identificate con la lettera “n”). Saranno garantite invece le linee diurne che hanno corse programmate oltre le ore 24 e le corse notturne delle linee 38-44-61-86-170-246-301-451-664-881-916-980.
Nella notte tra venerdì 7 e sabato 8 luglio non sarà garantito il servizio delle linee diurne che hanno corse programmate oltre le ore 24 e le corse notturne delle linee 38-44-61-86-170-246-301-314-404-444-451-664-881-916-980. Non saranno garantite anche le corse metro previste oltre le ore 24. Saranno garantite invece le linee “n”.
BIGLIETTERIE E PARCHEGGI
Durante lo sciopero, nelle stazioni della rete metro che resteranno eventualmente aperte non sarà comunque garantito il servizio di scale mobili, ascensori e montascale. Non sarà assicurato inoltre il servizio delle biglietterie Atac.
I parcheggi di scambio resteranno aperti.
Il servizio delle biglietterie on-line non subirà alcuna interruzione. Possibile inoltre pagare direttamente in stazione o a bordo della flotta di superficie con carte di credito/debito.
LE MOTIVAZIONI DELLA PROTESTA
Lo sciopero è stato indetto per “la mancanza di contenuti essenziali per la categoria, soprattutto in relazione all’aumento del costo della vita in atto, la sicurezza sul lavoro, l’orario, l’organizzazione del lavoro, le condizioni di lavoro delle donne e tutte quelle tematiche che richiedono urgente e necessaria attenzione”.