Sciopero dei trasporti a Roma il 20 ottobre 2023: tutto quello che devi sapere
Come spostarsi nella capitale durante la giornata di protesta che coinvolgerà Atac, Roma TPL, treni, voli e sportelli INPS.
Un altro giorno di caos e disagi si prospetta per i romani che dovranno spostarsi il 20 ottobre 2023. In quella data, infatti, è previsto uno sciopero generale che coinvolgerà diversi settori, tra cui i trasporti pubblici. Atac e Roma TPL, le aziende che gestiscono bus, tram, metro e ferrovie nella capitale, aderiranno alla protesta, che durerà dalle 8:30 alle 17:00 e dalle 20:00 fino a fine servizio. Ma quali sono le ragioni dello sciopero e come fare per evitare di rimanere bloccati? Vediamolo insieme.
LE MOTIVAZIONI DELLO SCIOPERO
- rinnovo dei contratti e aumento dei salari con adeguamento automatico al costo della vita e con recupero dell’inflazione reale;
- introduzione per legge del salario minimo di 12 euro l’ora;
- vietare l’utilizzo dei fondi del PNRR per armamenti e invio di armi e rilanciare in modo consistente I finanziamenti alla tutela ambientale e alla messa in sicurezza dei territori;
- cancellazione degli aumenti delle tariffe dei servizi ed energia, congelamento e calmiere dei prezzi dei beni primari e dei combustibili, incameramento degli extra-ricavi maturati dalle imprese petrolifere, di gas e carburanti ;
- riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario;
- blocco delle spese militari e dell’invio di armi in Ucraina, nonché investimenti economici per la scuola, per la sanità pubblica, per i trasporti;
- revocare l’abolizione del reddito di cittadinanza e per il lavoro stabile e a salario pieno o per un salario garantito a tutti I disoccupati e sottoccupati;
- rilancio di un nuovo piano strutturale di edilizia residenziale pubblica che preveda anche il riuso del patrimonio pubblico attualmente in disuso, a beneficio dei settori popolari e dei lavoratori;
- fermare le stragi di lavoratori, introdurre il reato di omicidio sul lavoro;
- fermare la controriforma della scuola; e cancellare l’alternanza scuola-lavoro e gli stage gestiti dai centri di formazione professionale pubblici e privati;
- difesa del diritto di sciopero e riconoscimento a tutte le OO.SS. di base dei diritti minimi e dell'agibilità sindacale in tutti i luoghi di lavoro.
- introdurre una nuova politica energetica che utilizzi le fonti rinnovabili, senza ricorre a nucleare e rigassificatori;
- l’aumento delle risorse a favore dell’autodeterminazione, la tutela della salute delle donne e per combattere discriminazioni, oppressione nel lavoro, nella famiglia e nella società.
MODALITA' DELLO SCIOPERO
Lo sciopero riguarderà i mezzi di trasporto locale gestiti da Atac e Roma TPL, ovvero autobus, filobus, tram, metro A, B/B1, C e ferrovie regionali Roma-Lido, Roma-Viterbo e Termini-Centocelle. Lo stop sarà dalle 8:30 alle 17:00 e dalle 20:00 fino a fine servizio.
Le fasce orarie garantite saranno quindi da inizio servizio fino alle 8:30 e dalle 17:00 alle 20:00. Il personale di guida dovrà essere in servizio da 30 a 120 minuti prima dell’inizio e della fine dello sciopero, a seconda del mezzo. Le corse iniziate prima dello sciopero dovranno essere portate a termine.
SCIOPERO TRENI
Anche i treni subiranno variazioni, ritardi e cancellazioni. Lo sciopero coinvolgerà il personale del Gruppo FS Italiane, Trenord e Italo. La protesta avrà inizio giovedì 19 ottobre alle 21:00 e terminerà 24 ore dopo, alle 21 di venerdì 20 ottobre. I treni coinvolti sono quelli ad alta velocità, quelli a lunga percorrenza e quelli regionali. Per conoscere le modifiche al servizio si consiglia di consultare i siti delle singole compagnie ferroviarie.
SCIOPERO VOLI
Lo sciopero nazionale riguarderà anche i voli. La protesta durerà dalle 00:01 alle 00:59 di venerdì 20 ottobre, ma dovrebbero comunque essere garantite le fasce orarie previste dalla legge.
Si potrebbero inoltre verificare disagi causati dalla ridotta attività anche presso gli sportelli e i servizi INPS.
LE ALTERNATIVE AL TRASPORTO PUBBLICO
Per chi deve spostarsi a Roma durante lo sciopero ci sono alcune alternative possibili:
- utilizzare i mezzi privati, come auto, moto o bicicletta;
- usufruire dei servizi di car-sharing o bike-sharing presenti in città;
- ricorrere ai taxi o ai servizi di noleggio con conducente;
- camminare o usare i monopattini elettrici;
- organizzare il telelavoro o lo smart working con il proprio datore di lavoro.
In ogni caso, si raccomanda di verificare in anticipo le condizioni del traffico e dei mezzi pubblici, di pianificare il proprio percorso con le apposite applicazioni e di seguire gli aggiornamenti delle autorità competenti.