Sciopero dei trasporti a Milano il 29 settembre 2023

⚠️ATTENZIONE
Aggiornamento 27 settembre 2023
A seguito dell’ordinanza del Ministero dei Trasporti, il sindacato USB ha differito a lunedì 9 ottobre lo sciopero nazionale.
✔️Venerdì 29 settembre le linee ATM saranno in normale servizio.

Sciopero dei trasporti a Milano: cosa sapere prima di partire

Milano si prepara a una giornata di disagi e difficoltà per chi si sposta con i mezzi pubblici. Il 29 settembre 2023 è infatti previsto uno sciopero nazionale dei lavoratori del trasporto pubblico locale, che coinvolgerà anche la città meneghina. Metro, bus e tram di ATM potrebbero subire ritardi, cancellazioni e soppressioni per diverse ore. Vediamo insieme le informazioni utili per organizzare al meglio i propri spostamenti.

MOTIVAZIONI DELLO SCIOPERO

Lo sciopero dei trasporti a Milano è stato indetto dal sindacato Usb lavoro privato, che ha aderito allo sciopero nazionale proclamato da varie organizzazioni sindacali, tra cui CUB, FLAI e UGL. Lo sciopero riguarda il personale viaggiante e di esercizio delle linee di superficie e metropolitane di Atm, la società che gestisce il trasporto pubblico locale a Milano. Lo sciopero è motivato dalle seguenti rivendicazioni:

• la cancellazione degli aumenti delle tariffe dei servizi ed energia, congelamento e calmiere dei prezzi dei beni primari e dei combustibili;
• blocco delle spese militari e dell’invio di armi in Ucraina, nonché investimenti economici per tutti i servizi pubblici essenziali;
• superamento dei penalizzanti salari d’ingresso garantendo l’applicazione contrattuale di primo e secondo livello ai neo assunti;
• la necessità di modificare l’ossessionante e vizioso criterio che, inneggiando al risparmio, vede bruciare fior di soldi pubblici attraverso appalti e subappalti ad aziende che offrono servizi di scarsa qualità e lavoro sottopagato, garantendo ad esse profumati profitti;
• la sicurezza dei lavoratori e del servizio, introduzione del reato di omicidio sul lavoro;
• il salario minimo legge a 10 euro l’ora contro la pratica dei contratti atipici e precariato;
• il libero esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali;
• una legge sulla rappresentanza che superi il monopolio costruito sulle complicità tra le organizzazioni sindacali e le associazioni datoriali di categoria.

I sindacati hanno denunciato la mancanza di dialogo e di risposte concrete da parte delle istituzioni e delle aziende del settore e hanno chiesto un cambio di rotta nella politica economica e sociale del paese.

GLI ORARI DELLO SCIOPERO

Lo sciopero dei trasporti a Milano avrà una durata di 24 ore, ma sarà possibile in due fasce orarie: dalle 8.45 alle 15.00 e dalle 18.00 al termine del servizio. In queste fasce orarie, i mezzi pubblici potrebbero non circolare o circolare con ridotte frequenze. Saranno invece garantite le fasce orarie di garanzia, dalle 5.30 alle 8.45 e dalle 15.00 alle 18.00, in cui i mezzi pubblici dovrebbero funzionare regolarmente.

Si consiglia ai viaggiatori di verificare lo stato dei propri mezzi di trasporto prima di partire, consultando i siti ufficiali delle società coinvolte o i numeri verdi a disposizione. Si raccomanda inoltre di privilegiare l’uso di mezzi alternativi, come la bicicletta o il car pooling, per ridurre l’impatto ambientale e il traffico cittadino.

LE ALTERNATIVE DI MOBILITA' POSSIBILI

Per chi deve spostarsi a Milano durante lo sciopero dei trasporti, ci sono alcune alternative possibili ai mezzi pubblici. Una di queste è il bike sharing, che permette di noleggiare una bicicletta per brevi tragitti in città. A Milano ci sono diversi operatori che offrono questo servizio, tra cui BikeMi, Mobike e Helbiz. 

Un’altra opzione è il car sharing, che permette di noleggiare un’auto per spostarsi in città. A Milano ci sono diversi operatori che offrono questo servizio, tra cui Car2go, Enjoy e ShareNow. 

Infine, un’altra alternativa è il car pooling, che consiste nel condividere un’auto con altre persone che hanno la stessa destinazione o un tragitto simile. A Milano ci sono diversi operatori che offrono questo servizio, tra cui BlaBlaCar, Jojob e Waze Carpool.