Chiusure metro A ad agosto 2023: come orientarsi tra bus e metro
Le chiusure parziali della linea, il servizio di bus sostitutivi e la ripresa del servizio a dicembre.
La metro A di Roma subirà alcune modifiche al servizio nel mese di agosto 2023 per consentire il completamento dei lavori di rinnovo dei binari, previsti per le vacanze di Natale. L’obiettivo è di velocizzare gli interventi e ridurre i disagi per i passeggeri, sfruttando il periodo di minore affluenza.
Le chiusure parziali della linea A riguarderanno alcune tratte per la durata complessiva di 14 giorni, dall’11 al 24 agosto. Durante le interruzioni, sarà attivo un adeguato servizio di bus navetta.
Ecco nel dettaglio le date e le tratte interessate dalle chiusure:
Dal 11 al 13 agosto: chiusa la tratta da Anagnina a Subaugusta, con inizio lavori dalla fine del servizio del 10 agosto. Sarà attivato un servizio bus navetta (MA8) fra Subaugusta e Anagnina. Il servizio sarà regolare fra Giulio Agricola e Battistini, con ultime corse alle ore 1.30 il venerdì e il sabato e alle ore 21 gli altri giorni.
Dal 14 al 24 agosto: chiusa la tratta centrale della linea, da Ottaviano a Arco di Travertino, con inizio lavori dalla fine del servizio del 13 agosto. Il servizio sarà attivo fra Arco di Travertino e Anagnina e fra Ottaviano e Battistini, con ultime corse alle ore 1.30 il venerdì e il sabato e alle ore 21 gli altri giorni. Nella tratta interrotta, sarà attivato un servizio bus navetta (MA15).
Dal 25 agosto: il servizio riprenderà su tutta la linea adottando il consueto orario di chiusura feriale alle ore 21, fino alla prima metà di dicembre, quando il servizio potrà tornare disponibile sull’intera linea:
- dalla domenica al giovedì ultime corse alle ore 21 poi, per lo svolgimento dei lavoro dell’infrastruttura attivi bus sostitutivi MA
- venerdì e sabato: servizio regolare con ultime corse dai capolinea alle ore 1.30
I lavori di rinnovo dei binari della metro A sono inseriti tra i progetti Giubileo 2025 e riguardano l’ultima tratta da cantierizzare (Ottaviano – Battistini). Si tratta di interventi indispensabili ma estremamente impegnativi sulle massicciate, negli anni passati mai eseguiti e solo “tamponati”. Svolgere queste attività con più efficienza comporta però un intervento prolungato sul cantiere non compatibile con le consuete chiusure notturne.
