Palazzo dell'Immacolatella
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Stazione Marittima molo Angioino - 80133 NapoliCome arrivareScopri il percorso migliore
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Università (301 m)
metropolitana 1
Il palazzo dell'Immacolatella (propriamente edificio della Deputazione della Salute) è uno dei palazzi di interesse storico-artistico di Napoli; è sito nella zona portuale.
Il palazzo fu fatto costruire da Carlo di Borbone negli anni quaranta del XVIII secolo, in occasione della risistemazione del fronte a mare tra il molo grande e il castello del Carmine, al fine di ospitare la sede della Deputazione della Salute.
Originariamente collocato di fronte al porto piccolo su un molo e collegato tramite due ponti che racchiudevano il piccolo bacino, dopo l'Unità d'Italia gli è stato aggiunto un prolungamento dinanzi l'entrata e per i lavori di ampliamento dell'area portuale si è ritrovato inglobato nella nuova colmata della calata Porta di Massa.
L'architetto a cui è stato affidato il progetto è Domenico Antonio Vaccaro, il quale creò un effimero apparato barocco di pianta ottagonale.
L'edificio è caratterizzato dalla statua della Vergine Maria, che svetta alla sommità dell'edificio e che gli dà il nome più conosciuto. Attribuita tradizionalmente allo stesso Vaccaro, la statua è invece opera dello scultore Francesco Pagano, il quale ha scolpito anche alcuni simbolismi sempre presenti sulla sommità. Per un breve periodo del XIX secolo è stato affiancato dalla fontana del Gigante, nota anche come fontana dell'Immacolatella proprio per questa sua collocazione.
La struttura attualmente è in fase terminale di restauro.
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