Cercivento
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Le informazioni sugli eventi sono soggette a modifiche. Controlla il link di dettaglio dell'evento per gli aggiornamenti più recenti riguardanti prezzi, disponibilità e date.- Data
15/11/2021 - 28/11/2021 - Luogo
Teatro Elfo Puccini - Sala Bausch - Prezzo
16,50 € - Vai al sito web
DURATA
1 ora e 10 minuti
Due alpini della Grande Guerra incriminati sotto la disonorevole accusa di insubordinazione agli ordini, sospesi nell'attesa del proprio destino che di lì ad un'ora sarà di morte. E un intrecciarsi di sentimenti – rabbia, paura, ricordi, umiliazione, disperazione, speranza – in un'altalena di umana pietà.
Lo spettacolo riprende liberamente la storica condanna che, a seguito di un processo della Corte Marziale, portò a decine di anni di reclusione molti alpini del 109° Battaglione Monte Arvenis e, per quattro di essi, all’esecuzione capitale per fucilazione il 1° luglio 1916, dietro il cimitero di Cercivento. Rei tutti di 'rivolta in presenza del nemico' quando invece il rifiuto a conquistare la cima est della Creta di Collinetta era motivato soltanto dalla lucida consapevolezza che quello sarebbe stato un inutile suicidio e che altre vie – ben note a quei militari esperti di monti – avrebbero potuto essere tentate.
di Carlo Tolazzi
uno spettacolo di Massimo Somaglino
regia Massimo Somaglino
con Alessandro Maione e Filippo Quezel
produzione Teatro dell'Elfo
con il contributo del Comune di Cercivento e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
DURATA
1 ora e 10 minuti
Due alpini della Grande Guerra incriminati sotto la disonorevole accusa di insubordinazione agli ordini, sospesi nell'attesa del proprio destino che di lì ad un'ora sarà di morte. E un intrecciarsi di sentimenti – rabbia, paura, ricordi, umiliazione, disperazione, speranza – in un'altalena di umana pietà.
Lo spettacolo riprende liberamente la storica condanna che, a seguito di un processo della Corte Marziale, portò a decine di anni di reclusione molti alpini del 109° Battaglione Monte Arvenis e, per quattro di essi, all’esecuzione capitale per fucilazione il 1° luglio 1916, dietro il cimitero di Cercivento. Rei tutti di 'rivolta in presenza del nemico' quando invece il rifiuto a conquistare la cima est della Creta di Collinetta era motivato soltanto dalla lucida consapevolezza che quello sarebbe stato un inutile suicidio e che altre vie – ben note a quei militari esperti di monti – avrebbero potuto essere tentate.
di Carlo Tolazzi
uno spettacolo di Massimo Somaglino
regia Massimo Somaglino
con Alessandro Maione e Filippo Quezel
produzione Teatro dell'Elfo
con il contributo del Comune di Cercivento e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia