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Teatro Elfo Puccini - Sala Bausch

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EVENTO TERMINATO
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DURATA
1 ora e 10 minuti

Due alpini della Grande Guerra incriminati sotto la disonorevole accusa di insubordinazione agli ordini, sospesi nell'attesa del proprio destino che di lì ad un'ora sarà di morte. E un intrecciarsi di sentimenti – rabbia, paura, ricordi, umiliazione, disperazione, speranza – in un'altalena di umana pietà.

Lo spettacolo riprende liberamente la storica condanna che, a seguito di un processo della Corte Marziale, portò a decine di anni di reclusione molti alpini del 109° Battaglione Monte Arvenis e, per quattro di essi, all’esecuzione capitale per fucilazione il 1° luglio 1916, dietro il cimitero di Cercivento. Rei tutti di 'rivolta in presenza del nemico' quando invece il rifiuto a conquistare la cima est della Creta di Collinetta era motivato soltanto dalla lucida consapevolezza che quello sarebbe stato un inutile suicidio e che altre vie – ben note a quei militari esperti di monti – avrebbero potuto essere tentate.

 

di Carlo Tolazzi

uno spettacolo di Massimo Somaglino
regia Massimo Somaglino
con Alessandro Maione e Filippo Quezel
produzione Teatro dell'Elfo
con il contributo del Comune di Cercivento e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

Galileo mio padre
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DURATA
1 ora e 10 minuti

Due alpini della Grande Guerra incriminati sotto la disonorevole accusa di insubordinazione agli ordini, sospesi nell'attesa del proprio destino che di lì ad un'ora sarà di morte. E un intrecciarsi di sentimenti – rabbia, paura, ricordi, umiliazione, disperazione, speranza – in un'altalena di umana pietà.

Lo spettacolo riprende liberamente la storica condanna che, a seguito di un processo della Corte Marziale, portò a decine di anni di reclusione molti alpini del 109° Battaglione Monte Arvenis e, per quattro di essi, all’esecuzione capitale per fucilazione il 1° luglio 1916, dietro il cimitero di Cercivento. Rei tutti di 'rivolta in presenza del nemico' quando invece il rifiuto a conquistare la cima est della Creta di Collinetta era motivato soltanto dalla lucida consapevolezza che quello sarebbe stato un inutile suicidio e che altre vie – ben note a quei militari esperti di monti – avrebbero potuto essere tentate.

 

di Carlo Tolazzi

uno spettacolo di Massimo Somaglino
regia Massimo Somaglino
con Alessandro Maione e Filippo Quezel
produzione Teatro dell'Elfo
con il contributo del Comune di Cercivento e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia


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