Autunno in aprile
Avvertenze
Le informazioni sugli eventi sono soggette a modifiche. Controlla il link di dettaglio dell'evento per gli aggiornamenti più recenti riguardanti prezzi, disponibilità e date.- Data
26/11/2021 - 05/12/2021 - Luogo
Teatro Eleonora Duse - Prezzo
6,49 € - Vai al sito web
Durata
1 ora e 45 minuti
Gravidanza, parto, allattamento, tiralatte, incubi, master, pollo, vangelo, coppie, amori, lavoro, video, social, paternità, televisione, canzoni, psicologi, pioggia, parcheggi, soldi, compleanni, parrucchieri, pianti, opinioni, vangeli, pidocchi, visioni, influencer, viaggi… Sembra esserci tutto in questo Autunno in aprile: un tutto fatto però di piccole cose, di gesti, segni, di parole non dette. Di screzi marcati d’amore e di amori segnati da astio e freddezza. Torna l’allegra, scombinata famiglia creata dalla drammaturga spagnola Carolina África Martín Pajares e dall’incontenibile cast di sole attrici già apprezzate in Estate in dicembre, travolgente successo alla Rassegna di drammaturgia contemporanea e recentemente riproposto nella stagione 20-21 del Teatro Nazionale di Genova.
E proprio dalla selezione della Rassegna di drammaturgia 2020 viene anche la nuova commedia dell’autrice spagnola, questo Autunno in aprile che, forse con maggiore consapevolezza e maturità, gioca ancora con il susseguirsi delle stagioni e con l’inatteso nome dato alla nuova componente del nucleo familiare.
Se il primo capitolo di questa saga familiare evocava più le colorate dinamiche del miglior Pedro Almodóvar, questa volta le tensioni, le inquietudini, le paure, le nostalgie e i sogni delle protagoniste sembrano evocare maggiormente il mondo caro ad Anton Cechov. Sarà forse la pioggia che impregna di sé molte scene, o sarà semplicemente, come cantava Julio Iglesias, più volte evocato nel testo, che “la vida sigue igual”, che la vita va avanti, con i suoi alti e i suoi bassi, le nascite e le morti, i successi e le frustrazioni in un racconto che fotografa, con maestria e delicatezza, le infinite sfumature dell’essere donna. Come ha scritto Carolina África Martín Pajares: «È come un piccolo buco nel muro, per vedere quella che è la vita, quello che siamo, senza pretendere altro».
CALENDARIO
venerdì 26.11- 20:30
sabato 27.11 - 19:30
domenica 28.11 - 16:00
martedì 30.11 - 20:30
mercoledì 01.12 - 20:30
giovedì 02.12 - 19:30
venerdì 03.12 - 20:30
sabato 04.12 - 19:30
domenica 05.12 - 16:00
Produzione
TEATRO NAZIONALE DI GENOVA
Versione italiana
Antonella Caron
Regia
Elena Gigliotti
Interpreti
Fiammetta Bellone, Sara Cianfriglia, Elena Dragonetti, Alice Giroldini, Barbara Moselli
Coreografie
Claudia Monti
Luci
Davide Riccardi
Cast tecnico
direttrice di scena Desirée Tesoro
fonico Claudio Torlai
elettricista Danilo Deiana
Durata
1 ora e 45 minuti
Gravidanza, parto, allattamento, tiralatte, incubi, master, pollo, vangelo, coppie, amori, lavoro, video, social, paternità, televisione, canzoni, psicologi, pioggia, parcheggi, soldi, compleanni, parrucchieri, pianti, opinioni, vangeli, pidocchi, visioni, influencer, viaggi… Sembra esserci tutto in questo Autunno in aprile: un tutto fatto però di piccole cose, di gesti, segni, di parole non dette. Di screzi marcati d’amore e di amori segnati da astio e freddezza. Torna l’allegra, scombinata famiglia creata dalla drammaturga spagnola Carolina África Martín Pajares e dall’incontenibile cast di sole attrici già apprezzate in Estate in dicembre, travolgente successo alla Rassegna di drammaturgia contemporanea e recentemente riproposto nella stagione 20-21 del Teatro Nazionale di Genova.
E proprio dalla selezione della Rassegna di drammaturgia 2020 viene anche la nuova commedia dell’autrice spagnola, questo Autunno in aprile che, forse con maggiore consapevolezza e maturità, gioca ancora con il susseguirsi delle stagioni e con l’inatteso nome dato alla nuova componente del nucleo familiare.
Se il primo capitolo di questa saga familiare evocava più le colorate dinamiche del miglior Pedro Almodóvar, questa volta le tensioni, le inquietudini, le paure, le nostalgie e i sogni delle protagoniste sembrano evocare maggiormente il mondo caro ad Anton Cechov. Sarà forse la pioggia che impregna di sé molte scene, o sarà semplicemente, come cantava Julio Iglesias, più volte evocato nel testo, che “la vida sigue igual”, che la vita va avanti, con i suoi alti e i suoi bassi, le nascite e le morti, i successi e le frustrazioni in un racconto che fotografa, con maestria e delicatezza, le infinite sfumature dell’essere donna. Come ha scritto Carolina África Martín Pajares: «È come un piccolo buco nel muro, per vedere quella che è la vita, quello che siamo, senza pretendere altro».
CALENDARIO
venerdì 26.11- 20:30
sabato 27.11 - 19:30
domenica 28.11 - 16:00
martedì 30.11 - 20:30
mercoledì 01.12 - 20:30
giovedì 02.12 - 19:30
venerdì 03.12 - 20:30
sabato 04.12 - 19:30
domenica 05.12 - 16:00
Produzione
TEATRO NAZIONALE DI GENOVA
Versione italiana
Antonella Caron
Regia
Elena Gigliotti
Interpreti
Fiammetta Bellone, Sara Cianfriglia, Elena Dragonetti, Alice Giroldini, Barbara Moselli
Coreografie
Claudia Monti
Luci
Davide Riccardi
Cast tecnico
direttrice di scena Desirée Tesoro
fonico Claudio Torlai
elettricista Danilo Deiana