Paradiso
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07/12/2021 - Orario
20:30 - Luogo
Teatro Ivo Chiesa - Prezzo
20 € - Vai al sito web
Paradiso
di Virgilio Sieni
dal Paradiso di Dante Alighieri
Durata
60 minuti
Virgilio Sieni da tempo intreccia nel proprio percorso, letteratura, filosofia, arte, artigianato con la pura creazione coreografica. E, da fiorentino qual è, non poteva non confrontarsi con la scrittura di Dante Alighieri, nelle celebrazioni per i 700 anni dalla morte del Poeta. Ecco dunque il Paradiso, un’opera che pone al centro della analisi di Sieni il cammino di Dante e una riflessione profonda sui temi del Corpo umano e della Natura. Scrive il coreografo: «Il Paradiso ricompone il corpo secondo una lontananza che è propria dell’aura, un luogo definito dal movimento, da ciò che è mutevole. Un viaggio che si conclude nello spazio senza tempo della felicità… Il cammino di Dante non è assimilabile a niente, pura invenzione di una lingua inappropriabile che si trasforma in molecole di dialetto e oralità, gesto sospeso e luccicanze improvvise…».
Così, l’indagine si concretizza nella presenza fisica, nella corporeità che incarna non solo il verso poetico, ma anche – e soprattutto – suggestioni liriche e simboliche. Paradiso è dunque un viaggio suddiviso in due parti. «La prima – spiega Virgilio Sieni – presenta la costruzione di un giardino fisico di gesti. La coreografia è costruita per endecasillabi di movimenti dove i versi della danza ritrovano il risuonare della rima da una terzina all’altra».
Nella seconda parte, invece, il lavoro si focalizza sul respiro delle piante: «Tutto avviene cercando nelle piante la misura per costruire un giardino quale traccia e memoria dei gesti che lo hanno appena attraversato… Sono loro, le piante, a scegliere e a determinare i gesti. Le piante restituiscono il vero senso della danza, la lingua penultima: dialettale e popolare, in grado di mettere in dialogo le persone secondo declinazioni astratte, simboliche, inventate e immediatamente inscritte nella memoria».
ORARI
martedì 07.12 - 20:30
Produzione
COMUNE DI FIRENZE, DANTE 2021 COMITATO PER LE CELEBRAZIONI DEI 700 ANNI, CAMPANIA TEATRO FESTIVAL con la collaborazione di FONDAZIONE TEATRO AMILCARE PONCHIELLI – CREMONA
Regia, coreografia e spazio
Virgilio Sieni
Musica originale
Polo Damiani
Interpreti
Jari Boldrini, Nicola Cisternino, Maurizio Giunti, Andrea Palumbo, Giulio Petrucci
Costumi
Silvia Salvaggio
Luci
Virgilio Sieni e Luisa Giusti
Foto di Renato Esposito
Paradiso
di Virgilio Sieni
dal Paradiso di Dante Alighieri
Durata
60 minuti
Virgilio Sieni da tempo intreccia nel proprio percorso, letteratura, filosofia, arte, artigianato con la pura creazione coreografica. E, da fiorentino qual è, non poteva non confrontarsi con la scrittura di Dante Alighieri, nelle celebrazioni per i 700 anni dalla morte del Poeta. Ecco dunque il Paradiso, un’opera che pone al centro della analisi di Sieni il cammino di Dante e una riflessione profonda sui temi del Corpo umano e della Natura. Scrive il coreografo: «Il Paradiso ricompone il corpo secondo una lontananza che è propria dell’aura, un luogo definito dal movimento, da ciò che è mutevole. Un viaggio che si conclude nello spazio senza tempo della felicità… Il cammino di Dante non è assimilabile a niente, pura invenzione di una lingua inappropriabile che si trasforma in molecole di dialetto e oralità, gesto sospeso e luccicanze improvvise…».
Così, l’indagine si concretizza nella presenza fisica, nella corporeità che incarna non solo il verso poetico, ma anche – e soprattutto – suggestioni liriche e simboliche. Paradiso è dunque un viaggio suddiviso in due parti. «La prima – spiega Virgilio Sieni – presenta la costruzione di un giardino fisico di gesti. La coreografia è costruita per endecasillabi di movimenti dove i versi della danza ritrovano il risuonare della rima da una terzina all’altra».
Nella seconda parte, invece, il lavoro si focalizza sul respiro delle piante: «Tutto avviene cercando nelle piante la misura per costruire un giardino quale traccia e memoria dei gesti che lo hanno appena attraversato… Sono loro, le piante, a scegliere e a determinare i gesti. Le piante restituiscono il vero senso della danza, la lingua penultima: dialettale e popolare, in grado di mettere in dialogo le persone secondo declinazioni astratte, simboliche, inventate e immediatamente inscritte nella memoria».
ORARI
martedì 07.12 - 20:30
Produzione
COMUNE DI FIRENZE, DANTE 2021 COMITATO PER LE CELEBRAZIONI DEI 700 ANNI, CAMPANIA TEATRO FESTIVAL con la collaborazione di FONDAZIONE TEATRO AMILCARE PONCHIELLI – CREMONA
Regia, coreografia e spazio
Virgilio Sieni
Musica originale
Polo Damiani
Interpreti
Jari Boldrini, Nicola Cisternino, Maurizio Giunti, Andrea Palumbo, Giulio Petrucci
Costumi
Silvia Salvaggio
Luci
Virgilio Sieni e Luisa Giusti
Foto di Renato Esposito