Cerca
Dante Giotto e l’Amore

Dante Giotto e l’Amore

Politeama Genovese

teatro

Dante Giotto e l’Amore

teatro

Dante Giotto e l’Amore
EVENTO TERMINATO
Avvertenze Le informazioni sugli eventi sono soggette a modifiche. Controlla il link di dettaglio dell'evento per gli aggiornamenti più recenti riguardanti prezzi, disponibilità e date.
Politeama Genovese
Via Nicolò Bacigalupo, 2

Durata
2 ore e trenta senza intervallo

di Vittorio Sgarbi
musiche composte ed eseguite dal vivo da Valentino Corvino violino, viola, oud, elettronica

da un’idea di Sabrina Colle
video di Elide Blind e Simone Tacconelli
progetto grafico Domenico Giovannini

Vittorio Sgarbi ha esordito al Festival La Versiliana nell’estate 2015 con lo spettacolo teatrale “Caravaggio”, con sorprendenti salti temporali ha condotto il pubblico in un percorso illuminante dentro le viscere artistiche e sociali del Merisi. Tali vicende hanno disvelato straordinari fenomeni premonitori della contemporaneità, il pubblico ammaliato dall’inedita percezione, e stimolato dall’abile miscela di racconto, immagini e suoni, ha sperimentato l’indissolubile comunione con l’esperienza caravaggesca, esperienza rinnovata nei sequel degli altrettanto fortunati “Michelangelo” (Stag.2017/18), “Leonardo” (Stag.2018/19) e “Raffaello”(Stag.2019/20).

Le magistrali performance di Vittorio Sgarbi han fin qui dimostrato come artisti antecedenti il nostro secolo abbiano fortemente inciso il modo di percepire il quotidiano in cui siamo immersi.

Il quinto spettacolo su cui verte la nuova indagine del Vittorio “Nazionale” segna un sorprendente cambio di rotta, e raddoppiando i protagonisti mette al centro la figura di DANTE ALIGHIERI (Firenze 1265 / Ravenna 1321) in relazione paritetica con il coevo GIOTTO DI BONDONE (Colle di Vespignano 1267 / Firenze 1337).

Dante e Giotto sono entrambi eminenti attori di una nuova raffigurazione culturale, le loro opere hanno condizionato i modelli stilistici a seguire, influenzato canoni filosofici, sociali e spirituali del tempo, giungendo a noi come imprescindibili fondamenti di cui facciamo quotidianamente esperienza.

BIGLIETTI

da € 25 a € 30 + prevendita

Ho Mobile - 200GB a 9,99€
Pubblicità

Durata
2 ore e trenta senza intervallo

di Vittorio Sgarbi
musiche composte ed eseguite dal vivo da Valentino Corvino violino, viola, oud, elettronica

da un’idea di Sabrina Colle
video di Elide Blind e Simone Tacconelli
progetto grafico Domenico Giovannini

Vittorio Sgarbi ha esordito al Festival La Versiliana nell’estate 2015 con lo spettacolo teatrale “Caravaggio”, con sorprendenti salti temporali ha condotto il pubblico in un percorso illuminante dentro le viscere artistiche e sociali del Merisi. Tali vicende hanno disvelato straordinari fenomeni premonitori della contemporaneità, il pubblico ammaliato dall’inedita percezione, e stimolato dall’abile miscela di racconto, immagini e suoni, ha sperimentato l’indissolubile comunione con l’esperienza caravaggesca, esperienza rinnovata nei sequel degli altrettanto fortunati “Michelangelo” (Stag.2017/18), “Leonardo” (Stag.2018/19) e “Raffaello”(Stag.2019/20).

Le magistrali performance di Vittorio Sgarbi han fin qui dimostrato come artisti antecedenti il nostro secolo abbiano fortemente inciso il modo di percepire il quotidiano in cui siamo immersi.

Il quinto spettacolo su cui verte la nuova indagine del Vittorio “Nazionale” segna un sorprendente cambio di rotta, e raddoppiando i protagonisti mette al centro la figura di DANTE ALIGHIERI (Firenze 1265 / Ravenna 1321) in relazione paritetica con il coevo GIOTTO DI BONDONE (Colle di Vespignano 1267 / Firenze 1337).

Dante e Giotto sono entrambi eminenti attori di una nuova raffigurazione culturale, le loro opere hanno condizionato i modelli stilistici a seguire, influenzato canoni filosofici, sociali e spirituali del tempo, giungendo a noi come imprescindibili fondamenti di cui facciamo quotidianamente esperienza.

BIGLIETTI

da € 25 a € 30 + prevendita


Dove alloggiare

Trova gli alloggi nelle vicinanze

Ho Mobile - 200GB a 9,99€
Pubblicità