La Manifattura Tabacchi di Firenze è un complesso edilizio di architettura razionalista che si trova in via delle Cascine, 33-35, a pochi passi da piazza Puccini. Il grande complesso conta 16 edifici disposti su un'area di circa 100.000 mq.

Fu progettato da Giovanni Bartoli e Pier Luigi Nervi e costruito tra il 1930 e il 1940 per ospitare la produzione di tabacco. Dopo la chiusura della fabbrica nel 2001, il complesso è stato oggetto di un ambizioso progetto di rigenerazione urbana che mira a trasformarlo in un nuovo quartiere della città, dedicato alla creatività, alla moda, all’arte e al design.

Il progetto di rigenerazione prevede un mix funzionale dove gli edifici originali e quelli di nuova costruzione ospiteranno scuole, atelier e laboratori, spazi per uffici e co-working, appartamenti-studio, abitazioni, un hotel, una residenza universitaria e una birreria.

Il Masterplan è stato sviluppato da Concrete Architectural Associates, Sanaa (vincitore del premio Pritzker 2010) in collaborazione con Studio Mumbai, q-bic, Antonio Perazzi, Piuarch e Patricia Urquiola.

Il progetto punta a minimizzare le demolizioni, rendere gli edifici più efficienti e sostenibili attraverso l’uso dell’energia geotermica e una gestione attenta dell’acqua, piantare oltre 1.000 nuovi alberi sul sito, ridurre le emissioni di CO2 e migliorare la qualità dell’aria.

La Manifattura Tabacchi è anche un luogo di produzione e diffusione della cultura contemporanea, con un programma artistico denominato NAM - Not A Museum, che prevede mostre, residenze, workshop, eventi e festival.

Tra gli artisti che hanno esposto o lavorato nella Manifattura Tabacchi ci sono Katja Novitskova, Tomás Saraceno, Andreco, Enne Boi, Lucia Bagni e molti altri.

La Manifattura Tabacchi è aperta al pubblico 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e offre ai visitatori la possibilità di scoprire un nuovo polo creativo e innovativo a Firenze.