Galleria dell'Accademia
- Indirizzo
Via Ricasoli, 58/60 - 50122 Firenze - Telefono
055 098 7100 - E-mail
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Via Ricasoli, 58/60 - 50122 FirenzeCome arrivareScopri il percorso migliore
La Galleria dell'Accademia di Firenze è un museo statale italiano, sito in via Ricasoli accanto all'Accademia di Belle Arti.
La galleria espone il maggior numero di sculture di Michelangelo al mondo (ben sette), fra cui il celeberrimo David. All'interno del museo sono ospitate anche altre sezioni, fra cui la raccolta più vasta ed importante al mondo di opere pittoriche a fondo oro, ed il Museo degli strumenti musicali, dove sono esposti molti manufatti appartenenti alla collezione storica del Conservatorio Luigi Cherubini.
LE SALE
- Sala del Colosso
La sala del Colosso deve il suo nome al gigantesco gesso di uno dei Dioscuri di Montecavallo che un tempo si trovava qui e che oggi è alla Gipsoteca dell'Istituto d'Arte di Porta Romana. Oggi al centro si trova il bozzetto originale in gesso del Ratto delle Sabine di Giambologna, mentre alle pareti si trovano numerosi esempi di pittura fiorentina del Quattro e Cinquecento fiorentino, con opere di grandi maestri (Paolo Uccello, Botticelli, Perugino, Filippino Lippi, Ghirlandaio) e altre che documentano l'attività delle botteghe cittadine. - Galleria dei Prigioni
La galleria dei Prigioni deve il suo nome alle quattro sculture raffiguranti nudi maschili, dette Prigioni, realizzate da Michelangelo per la tomba di Giulio II, ma usate dal Granduca Cosimo I de' Medici, come ornamentazioni angolari della grotta del Buontalenti nel Giardino di Boboli e pervenute in galleria nel 1909. Vi si trovano inoltre Pietà di Palestrina, acquisita nel 1939, e il San Matteo, mentre alle pareti sono esposte opere cinquecentesche.
Un tempo ha ospitato i "Quadri antichi", accostati l'uno all'altro fino al soffitto, poi i calchi michelangioleschi, con alle pareti una serie di arazzi, mentre oggi le opere originali di Michelangelo o della sua scuola sono pausate in maniera studiata, per introdurre il visitatore, in un crescendo emotivo, ai piedi del David. - Tribuna del David
La sala ospita dal 1873 il David di Michelangelo, realizzato fra il 1501-04 e proveniente da piazza della Signoria. La sala prosegue nei due bracci laterali, dove si trovano opere di scuola manierista. - Gipsoteca Bartolini (Salone dell'Ottocento)
Conosciamo l'aspetto antico del salone, ricavato dalla corsia delle donne dell'antico Ospedale di San Matteo, da un affresco a monocromo realizzato dal Pontormo e ivi conservato.
Oggi l'allestimento ospita una raccolta di dipinti e sculture di artisti del XIX secolo in rapporto con l'Accademia di Belle Arti, tra cui i gessi di Lorenzo Bartolini, con le opere disposte com'erano state messe dall'artista nel suo studio di borgo San Frediano a Firenze e quelli di Luigi Pampaloni.
I dipinti sono alcune delle opere esposte in occasione dei concorsi di pittura, svolti fra il 1794 e il 1868, dell'Accademia dei Belle Arti. - Sala del Duecento e del primo Trecento
Da questa sala inizia un percorso sulla pittura gotica fiorentina che attinge al cospicuo deposito di tavole a fondo oro della galleria. La sala centrale, del Duecento e del primo Trecento, espone dipinti precedenti a Giotto o suoi contemporanei, con un raro frammento attribuito a Giotto stesso proveniente dalla Badia fiorentina. - Sala dei giotteschi
La sala è allestita con opere di artisti fiorentini del XIV secolo seguaci di Giotto. - Sala degli Orcagna e dei loro seguaci
La sala deve il suo nome all'esposizione di opere realizzate dai tre fratelli pittori, attivi a Firenze nel XIV secolo, l'Orcagna, ovvero “arcangelo” (Andrea di Cione), Nardo di Cione e Jacopo. - Sala di Giovanni da Milano
- Sala del tardo Trecento
La sala è allestita con opere realizzate fra la fine del XIV secolo e l'inizio del XV, di Giovanni del Biondo, Mariotto di Nardo, Rossello di Jacopo Franchi, Spinello Aretino. Nella sala il paliotto ricamato con fili d'oro, d'argento, e di seta policroma da Jacopo Cambi nel 1336. - Sala di Lorenzo Monaco
La sala presente un'importante raccolta di opere realizzate da Lorenzo Monaco. In essa è entro una nicchia una raccolta di icone russe appartenute alla famiglia granducale dei Lorena. - Sala del Gotico internazionale
La sala è allestita con opere del gotico internazionale.
ORARI
Orario di apertura: 8.15-18.50 (ultimo ingresso 18.20).
Chiusure: 1° Gennaio, 25 Dicembre, tutti i lunedì.
BIGLIETTI
Biglietto intero 12€
Ridotto (per i giovani 18-25 anni) 2€
La biglietteria chiude 30 minuti prima dell’orario di chiusura.
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